PEELING
A livello del derma il peeling: esercita un effetto irritante con conseguente eritema ed edema
Induzione di una reazione infiammatoria che stimola i fibroblasti a produrre glicoproteine e nuovo collagene, con ristrutturazione della componente fibrosa del derma
I cheratinociti possono essere stimolati, dall’agente chimico, al rilascio di molecole biologicamente attive, come fattori di crescita o citochine, che inducono rimodellamento del collagene senza causare danno tessutale.
CLASSIFICAZIONE DI RUBIN
I peeling si possono classificare in base alla profondità del danno causato dall’agente chimico:
molto superficiali (assottigliamento o rimozione dello strato corneo)
superficiali (necrosi di una parte o di tutta l’epidermide fino allo strato basale)
medi (necrosi dell’epidermide e di una parte o di tutto il derma papillare)
profondi (necrosi dell’epidermide fino al derma reticolare)
Peeling superficiali:
Seborrea
Acne comedonica e polimorfa
Acne rosacea infiammatoria
Iperpigmentazioni acneiche
Cheratosi pilare
Melasma epidermico
Pori dilatati
Fotoaging di grado lieve
Freshening cutaneo
Peeling medio:
Cheratosi attiniche
Ipercheratosi
Acne volgare in fase attiva o cicatriziale
Lentigo solari
Microrugosit.
Cicatrici superficiali
Melasma misto
Invecchiamento e fotoinvecchiamento cutaneo di grado medio
Discromie
Acne rosacea pustolosa
Iperseborrea
Peeling profondo:
Fotoinvecchiamento cutaneo di grado severo
Rughe
Elastosi solare
Rilassamento cutaneo
Cicatrici di media profondit.
Acne volgare in fase attiva o cicatriziale
Iperseborrea